DYNAMICAL NEUROFEEDBACK®
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LA COMUNICAZIONE DEL NEUROFEEDBACK DINAMICO NON LINEARE CON IL CERVELLO
L’attività bio-elettrica del cervello regola sinergicamente tutti i parametri vitali e psicofisici. Quindi emozioni, sensazioni, ricordi, sogni e tutte le altre manifestazioni psico-somatiche e somato-psichiche sono espressione di questa singolare attività.
Il cervello, grazie all’attività dell’asse ipofisi-ipotalamo-surrene, è in grado di poter mettere in atto tutti quei meccanismi fisiologici che permettono all’organismo di affrontare tutti gli eventi attesi o meno della vita. Il cervello, che è programmato per la nostra sopravvivenza, opera dunque come una sentinella che guarda, percepisce, immagazzina e informa costantemente tutte le nostre attività vitali al fine di prevenire e proteggerci da ogni evento avverso e dunque da ogni pericolo imminente, sia di natura endogena (interna) che di natura esogena (esterna). Pertanto esiste una strettissima sinergia di azione tra cervello e corpo.
Neuroptimal®, tramite il costante training, comunica al cervello le disfunzionalità che possono essere indotte da traumi psico-fisici favorendo, la capacità di auto guarigione del nostro corpo (vis medicatrix naturae). Bisogna inoltre ricordare che il nostro cervello è dotato di plasticità neuronale che gli consente di evolversi e di adattarsi a qualsiasi nuova situazione anche in tarda età.
IL TEMA CENTRALE DEL NEUROFEEDBACK DINAMICO NON LINEARE®: L’ATTRATTORE
Un attrattore è un’informazione disfunzionale presente nel cervello nell’ambito della sua normale attività bio elettrica.
La sua principale azione consiste nel ridurre la disponibilità energetica cerebrale della persona; tale mancata disponibilità impedisce il normale svolgimento delle principali funzioni vitali destinate al mantenimento dell’omeostasi (equilibrio). L’effetto dell’attrattore è simile ad una falla in una diga che impedisce il normale ripristino del livello dell’acqua.
PERCHE’ SI FORMA UN ATTRATTORE?
Un attrattore è l’espressione di un trauma di natura psichica e/o fisica, i cui effetti vengono mantenuti nel tempo a causa di abitudini, comportamenti e schemi disfunzionali ripetitivi e ridondanti.
Il nostro cervello, che cerca costantemente una soluzione, rimane pertanto prigioniero di questi conflitti.
Training dopo training, il dynamical neurofeedback® permette un progressivo dissolvimento degli attrattori, garantendo in tal modo al nostro cervello di potersi esprimere con efficienza ed efficacia.
In tal modo gli effetti nefasti del trauma vengono depotenziati e ne rimane semplicemente un ricordo ininfluente e indolore; il livello dell’acqua nella diga viene dunque mantenuto dopo avere rimosso la falla.
Il dynamical neurofeedback® è un training molto dolce, poichè non è una terapia verbale che fa rivivere i traumi del passato ma favorisce un processo di autoguarigione.
COME FUNZIONA?
Il dynamical neurofeedback® (neurofeedback dinamico non lineare) è una tecnica di benessere che informa il cervello circa il suo stato bio-elettrico frequenziale nel momento presente e, ogni qual volta viene registrata una eccessiva variabilitè (disfunzionalitè emergente) dell’attivitè corticale, essa viene segnalata al cervello tramite una breve interruzione (feedback).
Il meccanismo che si verifica è il medesimo che si sperimenta ogni qual volta gli pneumatici della nostra auto passano sulle bande rumorose poste sul limitare della carreggiata. Il feedback (ritorno) che se ne riceve, permette il normale ristabilimento della corsa dell’auto.
Training dopo training vengono memorizzati, da parte del cervello, nuovi percorsi lineari fluidi, armonici e coerenti che permettono di oltrepassare gli ostacoli (attrattori) che generano disfunzioni cognitive, emotive e fisiologiche.
Alla persona, comodamente seduta su una poltrona, vengono applicati dei sensori sui padiglioni auricolari esterni e sulla teca cranica che, unitamente alle cuffie, trasmette una traccia musicale.
La musica è infatti il vettore di un’informazione (feedback) utilizzata per “allenare” il cervello, ottimizzando la sua attivitè e promuovendo miglioramenti a livello cognitivo, emotivo e fisiologico.
Il software analizza i dati ricevuti dai sensori 256 volte al secondo, su una gamma di frequenze che va da 0 a 64 hz per entrambi gli emisferi cerebrali e rileva gli eccessi e le variazioni nell’ampiezza delle onde cerebrali. Ad ogni forte variazione, il software interrompe la musica per qualche decimo di secondo, similarmente a quello che avviene quando una puntina salta su un vecchio disco di 33 giri.
Questo feedback informa in tempo reale il cervello sulla propria attività permettendone il ritrovamento della propria coerenza.
Nel corso delle sedute il cervello può così recuperare efficienza e plasticità.
È di fondamentale importanze affermare che il sistema non è assolutamente invasivo poichè i sensori non inviano alcun segnale elettrico al cervello ma sono semplicemente dei ricettori. I sensori sono poi collegati ad un lettore in fibra ottica che trasforma il segnale analogico del cervello in segnale digitale leggibile dal computer.
La durata del training è di circa 33 minuti, oltre ai tempi tecnici necessari per predisporre il sistema.
Le sensazioni.
EFFETTI DEL DYNAMICAL NEUROFEEDBACK® (NEUROFEEDBACK DINAMICO NON LINEARE)
Neuroptimal® favorisce i positivi cambiamenti nelle sfere emozionali, fisiologiche e psicologiche.
I processi di auto guarigione messi in atto garantiscono una migliore funzionalità del sistema nervoso centrale con benefici di benessere generale.
I blocchi disfunzionali che si evincono dall’attività bio elettrica vengono meno grazie alle costanti sessioni di training.

Benessere generale
- Miglioramento del sonno a 360 gradi (fase dell’addormentamento e riduzione dei risvegli notturni)
- Miglioramento della percezione soggettiva ed oggettiva del dolore
- Miglioramento della capacita’ di concentrazione (studio e sport) e di coordinazione (sport)
- Riduzione della sensazione di confusione mentale con conseguente chiarezza di pensiero
- Maggiore capacita’ di gestione dello stress
- Riduzione del burnout
- L’attimo presente diventa centrale e i processi disfunzionali legati al passato (pensiero rimuginante e paura) o al futuro (ansia, paura e preoccupazioni)
- Migliore capacita’ di gestire i momenti di aggressivita’ e di nervosismo
- Maggiore presenza mentale e miglioramento delle capacita’ cognitive (memoria)
- Stabilizzazione del tono dell’umore
- Maggiore consapevolezza di se stessi: “cosa posso fare, cosa non posso fare, dove sono i miei limiti”
- Maggiore auto – controllo e auto – coscienza
- Miglioramento del pensiero creativo
- Miglioramento dell’efficienza lavorativa
- Migliore gestione delle dipendenze (fumo, alcool, gioco …)
SUGGERIMENTO FINALE
Al fine di raggiungere i miglioramenti sperati, è di fondamentale importanza intraprendere un percorso di training costante (minimo 1 volta a settimana – meglio 2) nella consapevolezza che un cambiamento genera l’abbandondo di vecchi schemi disfunzionali e dunque di vecchie abitudini e il raggiungimento di nuovi equibilibri nella scoperta che, come cantava una famoso gruppo musicale … “il cielo è blu sopra le nuvole”!